Gli indici di bilancio - Episodio 3 Che cos'è il Cash Flow?



Che cos’è il Flusso di Cassa (Cash Flow)?

Il Flusso di cassa o cash flow è la quantità di denaro entrato e uscita di un’azienda un determinato periodo di tempo.

Il risultato può avere segno positivo o negativo:
  • Positivo se le entrate sono state maggiori delle uscite
  • Negativo se le uscite sono state maggiori degli incassi
Ricapitolando quanto detto in una formula:
 
Flussi di cassa (Cash Flow)  = incassi esborsi

Prendiamo come esempio l’azienda, di nostra invenzione, Bulloni.
Nel primo trimestre dell’anno l’azienda ha incassato 1000 € e ha avuto uscite per 1150 €.

Calcoliamo il cash flow:
 
Cash Flow = 1000 (entrate) – 1150 (uscite) = - 150 

In questo caso l’azienda Bulloni nel primo trimestre ha avuto uscite maggiori delle entrate per 150 €.

Che cosa si intende per entrate di cassa?
Le entrate di cassa sono qualsiasi forma di incasso date dal reddito operativo e non. 

Per semplificare ulteriormente il concetto per entrate di cassa intendiamo tutte quelle avvenute grazie alle vendite e da altre fonti. Ad esempio anticipi versati, altre forme di investimento etc etc...

Continuiamo l’esempio sull'azienda Bulloni. Di seguito gli incassi della suddetta impresa nel primo trimestre.
 
Vendite in contanti 600 €  
Anticipi 250 €
 Interesse su prestiti 150 €

Quali sono le uscite di cassa?
Le uscite di cassa sono formate da tutto l'esborsato. Ad esempio i debiti ai fornitori, il pagamento delle tasse, assicurazioni etc, etc.

Di seguito il totale delle uscite, voce per voce, dell’azienda Bulloni.
 
Pagamento di forniture  370 €
Tasse 100 €
Assicurazioni 470 €
Interessi passivi 210 €

Ma come si calcolano gli indici relativi al flusso di cassa?
Gli indici del flusso di cassa si preparano confrontando le singole di entrata e uscita con il totale di esborsi o incassi. Di seguito le formule:
Indice di cash flow = esborso/ totale esborsi

 o in alternativa:
 
Indice di cash flow = entrata / totale entrate


Riprendiamo l’azienda Bulloni per mostrare come la formula va applicata. Di seguito le voci delle entrate relative al primo trimestre:
 
Vendite in contanti 600 €
Anticipi 250 €
Interesse su prestiti 150 €

La formula da applicare per calcolare l’indice di cash flow:
 
Indice di cash flow = Vendite in contanti (o qualsiasi altra voce) / totale delle entrate

Quindi:
 
600/1000 = 0,6 o 60 %

Possiamo notare che l’indice può essere espresso anche sotto forma di percentuale. In questo caso le entrate dell'azienda Bulloni per il 60% sono dovute alle vendite.
Lo stesso procedimento può essere fatto per ogni singola voce sia delle entrate e sia delle uscite.

Come utilizzare gli indici riguardanti la cassa

Gli indici di cassa servono per comprendere quali sono le maggiori fonti di entrata e uscita di un’azienda. Questo permette di analizzare le singole voci e di dar modo e la possibilità di comprende quali sono le azioni da fare per ottimizzare la cassa in generale.

Quali sono i vantaggi nel calcolare questo indice?
  • Comprendere quali sono le principali fonti di entrata e pensare eventuali manovre per concentrarsi su queste
  • Capire quali sono le fonti di maggiori di uscite per limitare gli esborsi
  • Valutare, se necessario, il ricorso a prestiti per far fronte a temporanee necessità.
Infatti, grazie alla capacità di generare cash flow le aziende possono ottenere maggiore fiducia da banche e fornitori. Inoltre, tenere monitorato il flusso di cassa permette di pianificare e fronteggiare spese per progetti futuri proporzionati al rendimento dell’azienda.